Questo è il centro che sta sul comò...
e questo sul comodino...
particolare dell'angolo...
Il disegno di questo trittico l'ho inventato io, prendendo spunto da vari lavori che ho visto sulla rivista rakam.
martedì 22 giugno 2010
Trittico con merletto romeno
Quando ho finito il primo centrotavola con questa tecnica, ci ho preso gusto...così ho fatto altri lavori, per esempio questo trittico che sta nella mia camera. La mia camera è moderna di rovere sbiancato con un comò (ribalta) antica, ma questo trittico Si sposa molto bene con lo stile moderno grazie alla trina lucida.
Questo è il centro che sta sul comò...
e questo sul comodino...
particolare dell'angolo...
Questo è il centro che sta sul comò...
e questo sul comodino...
particolare dell'angolo...
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per questi risultati ci vogliono pazienza e perizia, doti delle quali io sono del tutto sprovvista a differenza di te, a quanto vedo. Ripeto ancora una volta: Brava!
RispondiElimina...pazienza...dovrei applicarla non solo per questi lavori!
RispondiEliminaGrazie Dede :)
...a volte mi diverte di più creare i disegni di questi lavori che farli ;P
Non solo pazienza c'è anche un tocco di magica bravura e tu ne hai da vendere credimi, il tuo blog è appena nato ma sei stata bravissima, e grazie delle ricette... un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Silvia...spero proverai qualche mia ricetta :)
RispondiEliminaMi diletto anch'io con questa tecnica da poco, sarei interessata a sapere con cosa bagni la stoffa per farla mantenere dura. Grazie
RispondiEliminaNon l'ho bagnata per farla mantenere dura...perchè dovrebbe rimanere dura?
RispondiEliminaPraticamente io il "merletto" lo applico seguendo il disegno sulla stoffa e per farla mantenere rigida mi hanno suggerito di bagnarla con l'amido così riesco a lavorare meglio. Mi spieghi il tuo procedimento qual'è? grazie
RispondiEliminaCiao "anonimo" :)
RispondiElimina...ora ho capito a quale stoffa ti riferisci :)
...semplicissimo...non uso la stoffa! Il disegno di solito me lo creo io, e utilizzo una carta con cui lavoravo a studio (prima dell'avvento dei computer) che si chiama carta da schizzi, che si utilizza per fare appunto degli schizzi durante la progettazione... è più fina della carta lucida e mi permette di bucarla facilmente. Essendo fina le do sostegno aggiundendo sotto dai 2 ai 4 fogli di carta da modelli e il gioco è fatto! Un supporto rigido ma allo stesso tempo comodo da maneggiare.
P.S. se ti va fai un giro nel mio blog "tante creazioni" :)
RispondiEliminaP.SS. mi piacerebbe sapere il tuo nome :)